Pilastro fondamentale della nostra nutrizione, la dieta mediterranea si presenta come uno dei modelli alimentari più completi esistenti, riconosciuta anche per la gestione di diverse patologie e predisposizioni. In particolare, è universalmente considerata uno dei regimi alimentari con un impatto positivo più ampio sulla salute in generale.
Può infatti favorire in modo ottimale vari meccanismi del nostro organismo, poiché predilige un insieme di alimenti estremamente importanti anche per la salute di organi vitali come il cuore. Esistono diverse modalità per seguire un’alimentazione basata sulla dieta mediterranea, che è anche tra le più variegate.
È consigliata anche a chi soffre di problemi cardiaci e di circolazione: con gli alimenti giusti nel contesto appropriato, può rappresentare una soluzione ideale in molti casi. Ciò implica privilegiare determinati cibi e metodi di cottura delicati, riducendo al contempo la presenza di altri alimenti meno essenziali.
Significato
Il termine dieta mediterranea designa un sistema alimentare riconosciuto come tale da figure come il biologo statunitense Ancel Keys, seguito poi da molti altri. Keys fu tra i primi a dimostrare, attraverso diversi studi, l’impatto a lungo termine che vari alimenti possono avere sulla salute.
La dieta mediterranea viene definita in questo modo a partire dal secondo dopoguerra, quando, dopo vari test, è stato effettivamente dimostrato che le aree geografiche corrispondenti al bacino del Mediterraneo, includendo quindi nazioni come l’Italia, diverse del Nord Africa, ma anche Grecia, Croazia, Cipro, oltre alla penisola iberica, ovvero Spagna e Portogallo, ne seguivano i principi.
Oltre a distinguersi per la varietà e la complessità degli alimenti proposti, può essere estremamente efficace per affrontare problemi come il sovrappeso, ma anche, come detto, patologie del sistema cardiovascolare. In generale, non è eccessivamente restrittiva e si adatta a diverse modifiche, pur mantenendo saldi i principi che l’hanno resa apprezzata.
Cosa c’è nella dieta mediterranea
Esistono molte varianti della dieta mediterranea, ma in linea di massima è consigliabile mantenere un rapporto equilibrato tra i diversi elementi alimentari, come carboidrati per circa il 55-60% del fabbisogno alimentare, circa il 15% di proteine e il resto una combinazione tra grassi (circa il 25%) e zuccheri.
È una dieta che fa ampio uso di elementi considerati estremamente salutari, come cereali, legumi, e subito dopo verdure, in particolare ortaggi e verdure a foglia larga, e frutta. Per questo esiste la famosa piramide alimentare, che ha come base 1 o 2 porzioni di frutta, 2 di verdura, cibi a base di cereali, quindi pasta e pane, preferibilmente integrali.
Appena sopra la “base” della piramide, comunque inclusi nel consumo giornaliero, sono presenti elementi come la frutta secca e altri semi commestibili, ma anche latte e latticini, quindi ad esempio i formaggi, un notevole apporto di ortaggi come aglio e cipolle, oltre all’olio (in particolare quello d’oliva, anche per ridurre il quantitativo di sale). Più in alto le uova, la carne bianca, pesce e molluschi.
Perchè fa bene al cuore
Come evidente, è una dieta equilibrata che di fatto permette un’integrazione completa di quasi ogni alimento di diverse categorie, seppur in quantità differenti. Come evidenziato, apporta notevoli benefici perché si basa su una grande presenza di frutta e verdura, che contengono fibre e altri elementi antiossidanti, che migliorano la salute, circolazione inclusa.
Frutta, verdura e cereali presentano anche una concentrazione di fibre, altro elemento che nelle due configurazioni principali (fibra solubile e insolubile) manifesta un’ottima capacità, come effetto “finale”, di ridurre la pressione, regolarizzare i battiti cardiaci e anche ridurre la probabilità di ricorrere a malattie tipiche legate alla salute del cuore.
Anche un basso apporto di sale, sostituito prevalentemente da altri condimenti come l’olio d’oliva, che è a base grassa ma è comunque costituito dai grassi “buoni”, come quelli polinsaturi e monoinsaturi, sono indicati come l’ideale dal punto di vista alimentare per ridurre i problemi del cuore e della circolazione in senso generale.
Dieta benefica
Una corretta applicazione quindi non prevede l’eliminazione di quasi nessun elemento, evitando i cibi ultraprocessati. Nella “piramide” alimentare della dieta di questo tipo infatti è presente anche la carne rossa ed i dolci, ma questi sono ovviamente consigliati non giornalmente ed in quantità minori degli altri elementi evidenziati che si trovano più in basso, quindi hanno più spazio.
La dieta mediterranea può essere anche facilmente personalizzata in base ai nostri bisogni e desideri, anche per questo motivo è divenuta patrimonio dell’UNESCO dal 2010, nella categoria dei beni immateriali ed orali della specie umana.
È quindi da prendere come base in ogni situazione alimentare, anche problematica, di sorta, di cui possiamo soffrire.