Glicemia alta? Il rimedio nascosto in un’antica tecnica di meditazione

Glicemia alta e cibo risulta essere un connubio anche concettuale che spesso viene considerato indissolubile, anche perchè spesso alla glicemia alta, ovvero all’iperglicemia viene legata anche prevedibilmente la presenza di diabete. In realtà sarebbe più corretto definire l’iperglicemia un fattore che viene influenzato dallo stile di vita, e secondo diversi elementi può essere ridotto anche dalla meditazione.

E’ infatti un disturbo che va tenuto sotto controllo anche con il cibo ma più in generale con uno stile di vita seppur non eccessivamente costrittivo, più controllato e gestito. La glicemia alta infatti può manifestarsi come disturbo unico ma anche essere a sua volta una sorta di sintomo più in grande.

Gestire questo termine che non sempre va considerato come una malattia vera e propria quanto più come una condizione, una forma di ipersensibilità passa anche attraverso la gestione dell’emotività e per questo esistono vari consigli e tecniche di meditazione che possono davvero rivelarsi decisive specialmente nelle condizioni di estrema manifestazione dei sintomi.

Glicemia o diabete?

Spesso considerate la stessa faccia della stessa medaglia, la glicemia alta viene identificata, correttamente come uno dei principali elementi da considerare in presenza diabete, nella sua forma più comune, ovvero quello mellito di tipo 2, la più diffusa tra la popolazione adulta. L’iperglicemia è infatti l’elemento che necessita maggiore attenzione in questo contesto.

Ma la glicemia alta non significa per forza diabete: infatti un organismo che non dispone di questa malattia può comunque avere difficoltà a gestire la quantità di glucosio nel sistema sanguigno a prescindere. Condizione che è in aumento in quanto a diffusione e spesso porta a dover modificare la dieta e lo stile di vita.

Attraverso il cibo infatti si può fare molto, ma è bene ricordare che l’alimetazione da sola non può tutto: la glicemia che si alza costituisce un processo naturale con l’azione del mangiare, tuttavia questo fattore risulta essere anche legato ad abitudini poco salubri, ma anche ad una condizione mentale quindi psichica non sana.

Come abbassare la glicemia alta con i giusti esercizi

Qualsiasi medico o esperto di glicemia alta può sicuramente confermarlo: è un disturbo legato alla difficoltà dell’organismo di ridurre la presenza eccessiva di glucosio, detti anche “gli zuccheri”, condizione che può essere legata a vari fattori, come la mancata presenza sufficiente di insulina oppure una mancata efficacia della stessa per l’organismo.

In senso generale una dieta squilibrata, troppo ricca di grassi ma anche una elevata sedentarietà sono dei fattori spesso sottovalutati quanto decisivi per il controllo glicemico, elemento che passa anche per la forma di salute mentale: ansia e stress sono infatti estremamente impattanti perchè diverse sezioni del nostro cervello come l’ipotalamo modificano la funzione glicemica.

Esercizi votati alla stabilità mentale e del giusto controllo dell’emotività come quelli legati al Mindfulness sono stati identificati come efficaci quanto importanti, a partire da esercizi di respirazione controllata, fino ad una camminata rilassante, concentrandosi non sulla velocità o sulla destinazione ma sulla tempistica e sul contatto / relazione tra mente ed azione.

Vita sana

Anche lo yoga nelle se innumerevoli forme ed esercizi può costituire una ottima forma di risposta del nostro corpo nei confronti dello stress e delle preoccupazioni: come altri elementi che fanno parte del nostro corpo anche il metabolismo può essere pesantemente influenzato dal punto di vista negativo, come evidenziato ma anche da quello positivo.

E’ importante infatti ritagliarsi alcuni minuti almeno ogni 1-2 ore di esercizi di rilassamento o di attività che possa essere in grado di apportare una buona forma di azione positiva sulle nostre azioni. Ad esempio concentrarsi su qualcosa di positivo, che può essere un elemento specifico, ma anche ascoltare musica rilassante senza disturbi esterni.

Naturalmente questo va a braccetto con uno stile di vita che non deve essere per forza eccessivamente stringente ma che non deve sfociare in una sedentarietà e riduzione di attività fisica quanto mentale. La pigrizia mentale prima di tutto costituisce un fattore formativo per la glicemia alta, anche solo camminare in maniera regolare può aiutare.

Dieta per iperglicemia

Dal punto di vista nutrizionale non ci sono elementi da evitare in toto, ma alcuni come quelli molto lavorati, naturalmente quelli ricchi di zuccheri e carboidrati raffinati vanno limitati, mentre bisogna aumentare ad almeno 4 porzioni al giorno le quantità di frutta e verdura, accompagnando il tutto ad un sufficiente quantitativo di elementi latticini e carne bianca.

Anche una non corretta idratazione viene definita uno dei principali problemi che causa tra gli altri i tipici sintomi dell’iperglicemia, come una sudorazione eccessiva, una frequenza troppo frequente che ci porta ad andare in bagno, fino a mal di testa e dolori addominali oltre ad una sensazione di spossatezza comune. Almeno 1,5 litri al giorno d’acqua sono essenziali.

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