Pareti perfette in 5 minuti: il metodo facile per eliminare sporco e macchie

Anche le pareti di casa sono costantemente sottoposte a varie forme di elementi che possono diventare sporco effettivo, fattore che nel corso del tempo inizia a diventare sempre più evidente, sotto varie forme, presto o tardi che sia. Il colore di una parete può rendere il tutto meno evidente, ma anche quella meno esposta va “tratta” con una operazione di pulizia abbastanza costantemente

Le macchie sulle pareti

Naturalmente esistono numerose tipologie di macchie sulle pareti, che possono in maniera diversamente rapida iniziare a comparire, le più frequenti sono legate ad una serie di azioni interne ed esterne. Le infiltrazioni sono tra le cause maggiori, e queste sono evidenti dalla presenza di elementi di colore giallo sulle pareti.

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Le tracce tendenti al grigio o al nero evidenziano invece una struttura di elementi legati ad esempio al fumo, ma anche ad una circolazione d’aria non sufficiente, mentre le macchie scure ma che “tendono” al verde sono generalmente imputabili alla muffa, che è a sua volta incentivata nello sviluppo da una presenza di umidità che è anche legata in questo caso ad aria stagnante.

La rimozione delle macchie sulle pareti va sviluppata con attenzione, evitando quindi di eliminare la vernice o l’eventuale carta applicata. Importante verificare la lavabilità della parete, che per questo bisogna essere sicuri, se la carta impiegata o la vernice utilizzata risulta essere compatibile al tipo di pulizia che vogliamo effettuare.

Pulire le pareti lavabili

Se siamo sicuri che la parete è lavabile, possiamo avere una maggior scelta di azione, importante però eliminare con un panno asciutto oppure uno spolverino, magari di tipo elettrostatico, questo elemento è anche fortemente consigliabile per le pareti bianche o di colore chiaro. Eliminare la polvere impedisce alla stessa di riposarsi immediatamente.

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Per le mura bianche è opportuno impiegare una spugna morbida imbevta ma non troppo (meglio strizzarla ad ogni passaggio) di soluzione corrispondente ad acqua calda, non bollente, mista ad un po’ di detergente neutro (possiamo aggiungere una piccola quantità di sapone per lavare i piatti) oppure un mix 50 e 50 di acqua e bicarbonato di sodio, che ha una azione leggermente sbiancante.

Per le pareti annerite impiegare al posto del sapone neutro una piccola quantità di aceto di vino bianco, impiegando la stessa tecnica appena descritta, intingere la spugna o il panno in microfibra nella soluzione, eliminarne il quantitativo in eccesso e poi passare direttamente sulla parete precedentemente spolvererata, per poi ripassare con un panno solo appena leggermente inumidito di acqua e basta.

Muri non lavabili

Impiegare esclusivamente detergenti neutri, senza alcun colorante o additivo particolare, quasi a “secco” ovvero fare ricorso a varie operazioni di “strizzatura” della spugna, così da non lasciare le pareti bagnate troppo a lungo. Le mura non lavabili tendono a rovinarsi con facilità con una presenza di umidità costante, quindi è bene avere sotto mano dei panni puliti asciutti.

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Le macchie particolari vanno eliminate in modo opposto alla costituzione della macchia, ad esempio quelle di sugo di pomodoro, in questo caso va applicata una piccola quantità di succo di limone, da lasciare agire, prima di aver aspettato almeno una decina di minuti (almeno 20 se la macchia è molto secca e quindi tenace).

Macchie derivate da tempere, pennarelli o altro vanno trattate con una mistura non troppo liquida ma piuttosto densa di sapone di Marsiglia ed acqua calda, in questo caso è essenziale procedere con una azione con olio di gomito. Importante in tutti i casi, specialmente per le superfici non lavabili, eliminare l’umidità prima possibile.

Macchie di muffa

Le macchie di muffa sono oltre che poco attraenti anche pericolose per la respirazione a causa della diffusione delle spore. La muffa ha colori diversi a seconda della composizione ma tende verso il verde tipico, condizione che evidenzia una presenza di umidità stagnante ma anche di non sufficiente circolazione d’aria.

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Per questo è bene assicurarsi l’eliminazione di questi fattori evidenziati poc’anzi, che possono essere causati anche da ambienti esterni, pareti adiacenti che presentano elettrodomestici impattanti (come sistemi di riscaldamento ma anche condizionamento dell’aria). Dopodichè le macchie vanno eliminate impiegando potenzialmente vari sistemi ugualmente efficaci tra di loro, come vedremo.

Il rimedio più efficace per eliminare le spore e le macchie di muffa resta la candeggina da impiegare però sempre sufficientemente diluita. Se le macchie sono non troppo districate, può essere sufficiente l’azione di un detergente antimuffa specifico così come ad esempio il bicarbonato di sodio diluito con poca acqua.

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